Xiaomi Redmi Note 15 Pro Recensione: scheda tecnica, opinioni degli utenti, foto

Xiaomi Redmi Note 15 Pro: una splendida ripetizione

L'azienda cinese Xiaomi continua a deliziare i suoi fan con quasi una dozzina di bestseller ogni anno, ma la sua gamma annovera anche molti smartphone meno interessanti. È improbabile che l'eroe della recensione odierna diventi un successo, perché in realtà è una ripetizione al 90% del suo predecessore e non apporta alcuna novità alla vecchia formula.

L'aspetto del nuovo prodotto è diventato un po' più attuale. Si notano cornici dello schermo più strette con scanner di impronte digitali integrato, colori accattivanti per i pannelli posteriori in vetro e un blocco di moduli fotografici modificato. I bordi metallici non sono presenti, ma è stata mantenuta la protezione completa dall'umidità secondo gli standard IP68. Il pannello AMOLED da 6,83 pollici con una risoluzione di 2772x1280 pixel offre una nitidezza d'immagine quasi da ammiraglia con la sua impressionante fluidità. Dobbiamo ringraziare la frequenza di aggiornamento di 120 Hz per questo. Non c'è praticamente alcun effetto PWM, la resa cromatica è realistica, la luminosità massima raggiunge valori decenti di 3200 nit. È presente anche uno strato oleorepellente di alta qualità.

Le caratteristiche tecniche non sono migliorate molto in termini di prestazioni. Il pacchetto composto da CPU MediaTek Dimensity 7400 Ultra, 8 GB/12 GB di RAM e scheda video Mali G615MC2 ottiene circa 700.000 punti nel test AnTuTu, quindi le prestazioni della shell HyperOS basata sul sistema operativo Android sono pressoché allo stesso livello. Anche nei giochi non ci sono cambiamenti. Nei giochi ad alto consumo di risorse Zenless Zone Zero, Fortnite e Genshin Impact, si può contare su impostazioni grafiche medio-alte e lievi ritardi nelle scene più complesse. La capacità della batteria è stata aumentata a 7000 mAh, quindi l'autonomia non può che essere elogiata. Si può davvero contare su 10-12 ore di schermo attivo. La ricarica rapida a 45 W non è eccezionale, ma non delude nemmeno. La memoria permanente, invece, è da 256 o 512 GB, senza la possibilità di utilizzare schede MicroSD. Il formato della ROM stessa, purtroppo, è obsoleto.

Le capacità fotografiche non sono sorprendenti. L'obiettivo grandangolare da 8 megapixel avrebbe dovuto essere dismesso da tempo e il modulo principale Sony LYT600 da 50 megapixel si trova anche in modelli più economici. Grazie alla stabilizzazione ibrida, può essere utilizzato anche per scattare foto serali, ma rumore e sfocature saranno comunque visibili. L'audio stereo è potente, ma i bassi sono deboli. Ulteriori vantaggi includono pagamenti contactless, NFC, porta IR e supporto per le reti 5G. Pertanto, un numero limitato di miglioramenti non ci consente di consigliare con certezza l'acquisto del phablet in questione.